Future For Fashion: a Firenze gli stati generali della moda. Tanti i volti noti

Due giorni di confronto tra aziende e istituzioni

Patrizio Bertelli

Patrizio Bertelli

Firenze, 25 marzo 2022 - Si chiama “Future For Fashion” il convegno internazionale che si apre oggi pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio promosso da Confindustria Firenze, Centro di Firenze per la Moda Italiana e Comune di Firenze che durerà fino a domani mattina.

E’ un progetto finalizzato a promuovere una riflessione sull’evoluzione e il futuro della moda, intesa non solo come settore economico di riferimento per il Made in Italy, ma anche come espressione culturale e sociale. Partendo dalla grande realtà produttiva e creativa di Firenze e della Toscana.

Ad organizzare l’evento, oltre a chi scrive, anche Antonella Mansi presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana e Niccolò Moschini vicepresidente Confindustria Firenze con delega alla moda e al Made in Italy. La Segreteria organizzativa è stata curata da Enic di Stefano Gabbrielli.

Si tratta di un’occasione di respiro internazionale, due giornate dense di conversazioni e confronti, che affrontano l’argomento moda da prospettive diverse e vedono uno scambio di idee tra i protagonisti italiani e internazionali del settore: imprenditori, manager, stilisti, istituzioni pubbliche e private.

Oggi dopo il saluto e il benvenuto del sindaco Dario Nardella, parleranno in apertura Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana e Confindustria Firenze, Antonella Mansi presidente del CFMI: poi l’intervento di apertura di Patrizio Bertelli, amministratore del Gruppo Prada. Inevitabile pensare che l’imprenditore aretino che ha quotato il Gruppo che presiede insieme alla moglie Miuccia Prada si soffermerà anche sulla delicata situazione dei mercati internazionali.

Si tratterà anche di sistema moda italiano con Ercole Botto Poala, vice presidente di Confindustria Moda. Carlo Capasa presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Maria Ferro presidente di Agenzia ICE, Stefania Lazzaroni direttore generale di Fondazione Altagamma. Della filiera dell’artigianalità si occuperà Alfonso Dolce amministratore delegato del Gruppo Dolce e Gabbana. Di Firenze come piazza di successo della moda discuteranno e porteranno le loro esperienze Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Claudio Marenzi presidente di Pitti Immagine e Luigi Salvadori presidente di Fondazione CR Firenze.

A “Future For Fashion” poi sarà la volta del savoir faire fiorentino per Piquadro con Marco Palmieri presidente e amministratore delegato di Piquadro SpA e di The Bridge SpA, quest’ultimo marchio di eccellenza della pelletteria fiorentina. A concludere questa prima sessione un altro tema clou come il DNA fiorentino per un successo internazionale.

A parlarne saranno Andrea Panconesi, fondatore e presidente di LuisaviaRoma.com, Niccolò Ricci amministratore delegato di Stefano Ricci e Frediano Sebastiani, COO-Chef Operating Officer di Ermanno Scervino. Fra i relatori di domattina ci saranno Leonardo Ferragamo, Brunello Cucinelli, Nerio Alessandri, Massimiliano Giornetti, Laudomia Pucci, Lupo Lanzara, Eike Schmidt, Andrea Falchetti, Fabio Sattin e Fabrizio Testa.

A Maurizio Marchesini Presidente Marchesini Group e vicepresidente di Confindustria il compito di tracciare le conclusioni di questo primo convegno. Stasera cena di gala per 120 ospiti al St. Regis. A sostenere il progetto e tutto l’evento per l’economia della moda sono Intesa SanPaolo, Ermanno Scervino, Kering, LeoFrance, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Polimoda, Roy Roger’s e Salvatore Ferragamo.

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